COCKTAIL MI-TO

€6,00
Translation missing: it.product.unit_pricing.price_per_unit_html
INGREDIENTI
VERMOUTH ROSSO CON CHINA | BITTER ITALIANO

Una latta: 100ml | 20,7% Vol. Alc. | Prodotto artigianale, può contenere glutine e allergeni.

ISTRUZIONI PER L'USO
Riporre in frigorifero un paio d'ore prima di consumarlo.
Servire in un bicchiere basso ricolmo di cubetti di ghiaccio.
Guarnire con fetta d'arancia

AGGIUNGERE
» Prosecco ed una fetta d'arancia, per creare un NEGRONI SBAGLIATO
» Soda ed una scorza di limone per creare un AMERICANO
» Gin ed una scorza d'arancia, per creare un NEGRONI

AGITARE ROTEANDO
PRIMA DI APRIRE

CONSERVARE IN LUOGO
FRESCO E ASCIUTTO

Torino, 1786, Antonio Carpano, intento a trovare l’equilibrio perfetto tra erbe aromatiche, erbe amaricanti e vino bianco, inventa il Vermouth.
Un vino aromatizzato che venne conosciuto all’inizio non come Vermouth, ma con il nome di Punt e Mes. Un agente di borsa che frequentava la Bottega Carpano, durante una discussione sull’oscillazione di un punto e mezzo percentuale di un titolo, interrogato dal barista su cosa volesse bere rispose “ ‘n punt e mes ”, intendendo il solito Carpano corretto con mezza dose di china e riuscendo contemporaneamente a ribadire la notizia sul titolo ai suoi colleghi. Quel tocco di china dava carattere al sapore del Vermouth. Era il 1870, era primavera, poco prima di pranzo, proprio allora nacque il primo vero aperitivo italiano.
Ma Milano non restò a guardare, infatti Gaspare Campari, dopo un ventennio in Piemonte intento ad imparare l’arte del liquorista, tra tanti elisir e infusi inventa pure il Bitter all'uso d'Hollanda che divenne così popolare da meritarsi il soprannome di ""Bitter del Signor Campari"", e di lì a breve “Bitter Campari”. Un liquore dal brillante colore rosso, un gusto amaro-dolce leggermente alcolico. Nel 1862 Gaspare Campari è a Milano dove, cinque anni dopo, nella Galleria Vittorio Emanuele, inaugura il Caffè Campari e il suo bitter diventa da subito un aperitivo dal gusto nuovo ed originale.
Nasce allora il Milano – Torino. E’ cosi che continua la storia, quando i due aperitivi più bevuti del tempo si mescolano in un unico bicchiere e con essi le due città, creando questo equilibrio perfetto. I richiami dolci del vermouth rosso bilanciano i sentori amari del Campari e una fetta d’arancia dà il tocco finale.
Fino ai primi del ‘900 rimase l’aperitivo più bevuto, quando poi nacque una variante con l’aggiunta del selz (anch’esso simbolo di Milano). Nato presso il bar della famiglia Campari, spostò l’equilibrio degli ingredienti in favore del capoluogo lombardo. Una semplice variante da orgoglio competitivo, che però presto superò in fama e fortuna il Mi-To quando negli anni ’30 ebbe un nome tutto suo: “Americano”, in onore di Primo Carnera, il pugile italiano che il 29 giugno del ‘33 si laureò campione dei pesi massimi al Madison Square Garden di NY, conquistando simbolicamente il Nuovo Continente.